Perché scegliere il polistirolo da imballaggio

Leggero, modellabile e riciclabile: il polistirolo è una delle soluzioni più efficaci per spedire in sicurezza senza aumentare i costi logistici.

Il polistirolo continua a essere uno dei materiali da imballaggio più utilizzati e richiesti da aziende di ogni settore.

Inoltre, è estremamente versatile: può assumere la forma di chips di polistirolo, pannelli rigidi o sagome realizzate su misura. Non a caso è la prima scelta per molti settori: dall’elettronica all’arredamento, dalla cosmetica all’industria.

Ma cos’è davvero il polistirolo? Come si comporta in fase di spedizione? E soprattutto: quando conviene sceglierlo rispetto ad altri materiali da imballaggio, ad esempio, come il pluriball?

In questo articolo analizziamo nel dettaglio le caratteristiche, i suoi diversi formati (dai chips ai pannelli EPS), i vantaggi applicativi e i criteri per capire quando è la scelta più adatta alle esigenze della tua azienda.

Polistirolo o polistirene: è la stessa cosa?

Il termine ‘polistirolo’ viene spesso utilizzato come sinonimo di ‘polistirene’, ma con alcune precisazioni.

Il polistirene è il nome della materia prima, mentre il polistirolo espanso (EPS) è il materiale che si ottiene dalla sua lavorazione tramite espansione con vapore e aria.

Questo processo dà vita a un materiale leggero, ma con elevate capacità di protezione.

I pannelli EPS, ad esempio, vengono utilizzati non solo per l’imballaggio ma anche nell’edilizia, grazie al loro potere isolante. Nel packaging, invece, dominano chips di polistirolo e sagome modellate.

Perché le aziende lo scelgono per i propri imballaggi e spedizioni?

Perché le aziende lo scelgono per i propri imballaggi e spedizioni?

Le aziende lo scelgono perché garantisce un’eccellente protezione senza incidere sui costi di spedizione, un vantaggio strategico soprattutto per chi lavora nell’eCommerce o nella produzione di beni di consumo.

La sua popolarità, inoltre, è legata alla facilità con cui può essere sagomato, tagliato o trasformato in chips, pannelli EPS o sfere. Questa flessibilità lo rende adatto al riempimento di spazi vuoti e al rivestimento isolante per prodotti ad alto valore.

Le caratteristiche del polistirolo espanso per imballo

Scegliere il polistirolo per imballo significa affidarsi a un materiale che unisce efficienza protettiva e praticità operativa. I motivi per scegliere il polistirolo da imballaggio sono molteplici:

Ogni materiale offre specifiche caratteristiche:

  • È leggero, quindi non incide eccessivamente sui costi di spedizione.
  • Ha un’elevata capacità ammortizzante: assorbe gli urti, anche ripetuti.
  • È modellabile: si può tagliare su misura o acquistare in sagome pronte all’uso.
  •  È idrorepellente e resistente a molti agenti chimici.
  • È un buon isolante termico, utile in settori dove la temperatura conta.
Il polistirolo è riciclabile?

Il polistirolo è riciclabile?

Uno dei dubbi più frequenti riguarda lo smaltimento del polistirolo.

Si può riciclare? La risposta è sì: è riciclabile.

Sebbene non sempre venga conferito nel contenitore della plastica, il polistirene espanso può essere raccolto in centri specializzati, dove viene compattato, rigenerato e trasformato in nuovi materiali.

Nel nostro blog abbiamo approfondito dove si butta il polistirolo da imballaggio e quali sono le buone pratiche per smaltirlo in modo corretto.

In un’ottica di economia circolare, esistono anche soluzioni già pronte e più sostenibili: su Imballaggi 2000 trovi ad esempio le chips di polistirolo 100% riciclato, realizzate con materiale rigenerato, ideali per riempimenti ecologici senza rinunciare alla protezione.

Chips di polistirolo, pannelli e sfere: quali scegliere?

Il polistirolo da imballaggio si presenta in forme diverse, ognuna pensata per rispondere a specifiche esigenze di protezione e riempimento. Scegliere il formato giusto dipende dal tipo di protezione che serve.

Ogni materiale offre specifiche caratteristiche:

  • chips polistiroloLe chips di polistirolo sono ideali per il riempimento degli spazi vuoti all’interno di scatole e contenitori. La loro forma irregolare crea una struttura flessibile e avvolgente che assorbe urti e vibrazioni in maniera uniforme. Leggere e riutilizzabili, rappresentano una soluzione efficiente e versatile per spedizioni di ogni tipo.
  • pannelli polistirolopannelli polistirolo grafiteI pannelli di polistirolo offrono una protezione più strutturata: possono essere usati per creare pareti di protezione attorno agli oggetti più ingombranti o fragili, come dispositivi elettronici o componenti industriali. Sono disponibili anche nella versione con grafite, che migliora ulteriormente le prestazioni isolanti.
  • sfere di polistiroloLe sfere in polistirolo perlinato vengono utilizzate non solo per riempire spazi vuoti all’interno delle scatole in cartone, soprattutto quando si spediscono prodotti dalle forme complesse o che non aderiscono perfettamente ai bordi del contenitore. Sono particolarmente utili per packaging artigianale, artistico o di design, dove è importante mantenere stabilità e leggerezza allo stesso tempo.
Caso BePouf: quando un materiale tecnico si applica al design

Caso BePouf: quando un materiale tecnico si applica al design

Il polistirolo perlinato trova impiego anche al di fuori del tradizionale ambito dell’imballaggio. È il caso, ad esempio, dei pouf realizzati da BePouf, un brand che utilizza le sfere in EPS come riempitivo per garantire morbidezza, leggerezza e comfort alla seduta. Le sfere contribuiscono a modellare l’imbottitura rendendola flessibile e accogliente.

Un perfetto esempio di come un materiale tecnico possa adattarsi anche a contesti domestici o di design, diventando parte di oggetti d’uso quotidiano con funzionalità e comfort sorprendenti.

Polistirolo o pluriball?

Polistirolo o pluriball? Quando preferire l’uno o l’altro

Per capire ancora meglio le caratteristiche del polistirolo, mettiamolo a confronto con un altro tra gli imballaggi più diffusi al mondo: il pluriball. Entrambi proteggono, ma lo fanno in modi differenti, e saperli usare nel contesto giusto è ciò che fa la differenza tra una spedizione riuscita e una potenzialmente esposta a danni (e resi…)

Il pluriball è estremamente flessibile e leggero, ideale per avvolgere oggetti singoli dalle forme irregolari, come vetri, ceramiche, piccoli elettrodomestici o articoli artigianali. Funziona come una seconda pelle, creando un’imbottitura diretta attorno al prodotto. Tuttavia, la sua efficacia si riduce nel riempire spazi vuoti o nel proteggere oggetti molto pesanti.

Il polistirolo, invece, è la scelta migliore quando serve un sostegno strutturale o una protezione a 360 gradi. È più indicato per articoli fragili, delicati o voluminosi, soprattutto se spediti in grandi quantità o su lunghi tragitti. Inoltre, offre un’ottima resa isolante, che il pluriball non è in grado di eguagliare.

In sintesi:

  • Scegli il pluriball per avvolgere singoli oggetti di dimensioni ridotte.
  • Opta per il polistirolo quando hai bisogno di proteggere, sostenere e isolare.

A volte, i due materiali possono anche essere usati in combinazione, ottenendo una protezione ancora più efficace.

Conclusione

Nel panorama degli imballaggi, il polistirolo rappresenta una soluzione solida, pratica e sorprendentemente sostenibile. Dalle chips di riempimento ai pannelli EPS fino alle sfere per uso creativo o tecnico, questo materiale offre un’ampia gamma di possibilità per chi cerca efficienza, protezione e flessibilità.

Scegliere il polistirolo da imballaggio significa fare una scelta strategica: riduci i costi di trasporto grazie alla leggerezza, proteggi i tuoi prodotti anche nelle condizioni più critiche e contribuisci a un’economia più circolare, riciclando in modo responsabile.