Come preparare i pacchi per spedire vestiti: il modo giusto

Spedire dei capi d’abbigliamento lasciando la parte di packaging al caso è un errore comune a molti.

Il problema?

I clienti rischiano di ricevere capi stropicciati, maltenuti o addirittura danneggiati (senza contare il fattore visivo decisamente poco gradevole).

Insomma, non è il massimo, non trovi?

Ecco perché in questo articolo vedremo come preparare i tuoi capi di abbigliamento e spedirli nel modo giusto.

Hai già la sensazione che questo articolo faccia al caso tuo?

Iniziamo!

SOS imballaggio capi d’abbigliamento: ecco come farlo nel modo migliore

L'importanza dell'imballaggio giusto per una buona customer experience

Prima di iniziare a imballare i vestiti per la spedizione, è fondamentale disporre del materiale necessario.

Si tratta di una fase importante, ma spesso viene trascurata dai marchi che non ne comprendono appieno l'importanza.

La verità è che il materiale giusto può influire sul successo e sulla redditività del brand nel lungo termine.

Esatto hai letto bene.

Un imballaggio di buona qualità può ridurre i costi di spedizione e diminuire i tassi di restituzione, semplicemente perché protegge i prodotti. In più, può contribuire al miglioramento dell'esperienza del cliente e all’incremento di consapevolezza del marchio.

Ma andiamo al sodo: esistono due opzioni principali di imballaggio tra cui scegliere:

  1. le buste in polietilene;
  2. le scatole di cartone.

Quale sia la migliore dipende da cosa si sta inviando, dal numero di prodotti e dalle modalità di invio.

Opzione uno: buste in polietilene

Se ti è capitato di ordinare capi di abbigliamento online, probabilmente le buste di plastica in polietilene ti saranno familiari.

Queste confezioni leggere, impermeabili e brandizzabili, sono il modo più popolare per spedire articoli di abbigliamento (senza contare che sono pratiche ed economiche!).

Il materiale polimerico è ragionevolmente resistente, impermeabile e difficilmente si strappa durante il trasporto, il che significa che i prodotti sono ben protetti.

Ciononostante, se vuoi assicurarti che i sacchetti non si rovinino durante il viaggio, puoi aggiungere una protezione extra come il pluriball, i fogli di carta velina o un involucro di plastica.

Opzione due: scatole di cartone

Le scatole di cartone sono il materiale di imballaggio più comune per il commercio elettronico.

Anche se per l'invio di abbigliamento non sono così popolari come le buste in polimero, molti marchi le usano ancora per proteggere i loro prodotti di abbigliamento.

Tuttavia, sono particolarmente diffuse per l'invio di scarpe, biancheria intima, cravatte o grandi ordini di vestiti.

Le scatole di cartone offrono una maggiore protezione rispetto alle buste in polietilene, ma hanno un costo tendenzialmente maggiore, sia in termini di acquisto dei pacchi che di spese di spedizione.

Come imballare i vestiti per la spedizione

I vestiti non sono prodotti fragili, quindi non c’è da preoccuparsi che si ‘rompano’ durante il trasporto (come potrebbe accadere invece a una cornice o a un vaso in ceramica).

Per questo motivo, in linea generale si consigliano le buste standard per gli indumenti singoli e di piccole dimensioni, mentre per gli indumenti delicati con ninnoli o bottoni attaccati sono più indicate le buste imbottite.

Per le spedizioni di abbigliamento di grandi dimensioni verso la stessa destinazione sono necessarie scatole di cartone o di cartone ondulato. In questo caso, è opportuno sigillare ogni capo con un sacchetto per indumenti compostabile, così da evitare che si bagnino durante il trasporto, e utilizzare nastro da imballaggio di alta qualità.

Questi sacchetti sono perfetti per proteggere i singoli capi di abbigliamento durante la spedizione, oltre che essere una scelta eco-friendly.

Ma c’è di più.

Il modo in cui presenti i vestiti è una parte fondamentale dell'esperienza di unboxing. I clienti vogliono vedere abiti ben piegati e curati, non un mucchio disordinato di magliette e top.

Dopo tutto, anche l’occhio vuole la sua parte.

La strategia migliore è piegare i vestiti in modo ordinato e piatto. Per fare un esempio, un modo semplice per piegare i top è il seguente:

  • piegare le maniche dietro la schiena;
  • piegare i bordi verso l'interno;
  • piegare a metà.

I capi più lunghi, come abiti e gonne, possono essere piegati allo stesso modo con un'ulteriore piega alla fine. I pantaloni e i pantaloncini devono essere piegati a metà nel senso della lunghezza con la cerniera all'interno e poi (qui escludiamo gli shorts) piegati di nuovo a metà.

Qualunque cosa tu decida di fare, non arrotolare i vestiti.

Marie Kondo può pensare che sia il modo migliore per sistemare i capi nei cassetti, ma non è quello più adatto per esporre i prodotti di abbigliamento confezionati.

L'arrotolamento provoca pieghe e grinze e, in generale, ha un aspetto disordinato.

Una volta piegati i vestiti, è meglio avvolgerli singolarmente, utilizzando del pluriball o della carta velina. In questo modo si ridurranno le pieghe e si eviteranno danni durante la spedizione.

Infine, scegli un imballaggio di dimensioni tali da ridurre al minimo l'ingombro. Qualsiasi spazio in eccesso collasserà durante il trasporto ed esporrà il pacco a maggior rischio di danni.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo visto come preparare i pacchi per spedire dei capi di abbigliamento.

Come avrai letto, la scelta del materiale da imballaggio è più che fondamentale per svariate ragioni. Ecco perché, se sei alla ricerca di prodotti di qualità, noi potremmo avere la soluzione che fa per te.

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