Quali sono i principali imballaggi utilizzati per le spedizioni?

Quali sono i principali imballaggi utilizzati per le spedizioni?

Secondo lo studio “Packaging for e-Commerce Success”, il 66% dei consumatori crede che l’imballaggio mostri come il venditore si prenda cura di loro e dei loro ordini.

Un ottimo imballaggio permette all’azienda di presentarsi al cliente finale mostrando particolare attenzione alla cura per il prodotto. L’importanza degli imballaggi per le spedizioni deriva proprio dalla capacità di questi elementi di trasformare un utente nuovo in un cliente abituale, oltre alla funzione primaria di garantire la protezione del prodotto, riducendo così la possibilità di resi dovuti a danneggiamenti.

Ma quali sono i principali imballaggi utilizzati per le spedizioni?

Oggi il settore offre varie soluzioni sia per l’involucro esterno sia per il riempimento degli spazi vuoti e la protezione dei prodotti. Ogni prodotto da spedire richiede delle soluzioni dedicate, tenendo conto di aspetti come il peso, le dimensioni e la fragilità del contenuto.

Se devi spedire oggetti poco ingombranti e che non rischiano di danneggiarsi durante il trasporto, come per esempio un libro, puoi optare per le buste protettive. Se invece il contenuto da spedire è più voluminoso, molto fragile o pesante, le classiche Scatole di cartone sono la soluzione ideale. Robuste, poco pesanti e riciclabili, ad oggi sono il tipo di imballaggio ecologico per spedizioni più sicuro e utilizzato. Sono disponibili in tantissime misure e offrono un alto grado di protezione, soprattutto nel formato a doppia onda.

Le scatole a onda singola invece sono indicate per gli imballaggi di prodotti con un peso medio-leggero, in genere fino a 20-30 kg. Le scatole a doppia onda garantiscono una maggiore resistenza e robustezza nel trasporto di oggetti pesanti, di norma fino a 40 kg, oppure vengono utilizzate per aumentare la protezione nella spedizione di prodotti fragili.

Come detto sopra, oltre alle scatole in cartone, qualora l’oggetto da spedire lo consenta, si possono utilizzare le buste, un’alternativa più veloce ed economica. Ecco quali sono i principali modelli:

  • Buste imbottite: questo tipo di imballaggio è ideale per spedire articoli piuttosto piccoli, piatti o fragili (Gioielli, prodotti artigianali, libri o elettronica per esempio), hanno una chiusura autoadesiva e una buona resistenza a cadute e urti, avendo uno strato di pluriball al proprio interno;
  • Buste in pluriball: sacchetti in pluriball con chiusura adesiva, possono essere inseriti nelle buste imbottite per dare un'ulteriore protezione
  • Buste di plastica: se vendete prodotti piuttosto leggeri ma non fragili, per il trasporto delle merci potete utilizzare delle buste in polietilene. Si tratta di imballaggi leggeri, resistenti, impermeabili e autosigillanti. Vengono molto utilizzate per spedire scarpe, borse, vestiti e accessori tramite la piattaforma Vinted;
  • Buste in cartoncino rigido: consentono di spedire in modo efficiente cataloghi, libri, riviste o documenti che non devono piegarsi durante il trasporto. Grazie ai soffietti laterali si adattano perfettamente ad ogni oggetto.

Una delle fasi più importanti nell’imballaggio dei pacchi per le spedizioni è la scelta del materiale per il riempimento, per proteggere il contenuto dell’involucro ed evitare che gli oggetti urtino tra loro o con le pareti del contenitore. Questi materiali aiutano a riempire i vuoti, bloccare, ammortizzare gli urti e proteggere i prodotti spediti.

Ogni prodotto necessita di un differente tipo di imballaggio, quindi è importante conoscere tutti i materiali per poter prendere sempre la scelta migliore in base alle proprie esigenze. In particolare, è possibile orientarsi tra diverse soluzioni:

  • Pluriball: è probabilmente il materiale per la protezione dei prodotti più economico e diffuso nel mondo. E’ imbottito e resistente, garantisce massima resistenza e leggerezza allo stesso tempo. I pluriball possono essere di tipi differenti, ognuno con caratteristiche specifiche che lo rendono più adatto alla protezione di un particolare prodotto. Le varie categorie di pluriball si distinguono per due caratteristiche fondamentali: la grammatura e la dimensione delle bolle, piccole (10 mm) e grandi, con diametro 30 mm. Queste ultime sono particolarmente adatte nel caso in cui il prodotto da imballare abbia forma irregolare; La capacità protettiva delle bolle grandi è maggiore, pertanto sono maggiormente adatte in caso di prodotti più fragili;
  • Chips in Polistirolo: sono un materiale di riempimento elastico e leggero, colmano i vuoti all'interno dei pacchi, proteggono perfettamente i prodotti e, incastrandosi le une alle altre, li avvolgono e li mantengono fermi. Semplici da utilizzare, si utilizzano senza macchine e non necessitano di una messa in posa particolare. Inoltre, grazie alla loro leggerezza, diminuiscono i costi di spedizione;
  • Carta da imballaggio: la carta è il sistema di riempimento del futuro. Non solo perché è proveniente al 100% da carta riciclata ed è totalmente riciclabile, ma anche perché consente di essere immagazzinata in pochissimo spazio, abbattendo tutti i costi logistici e di stoccaggio. 1 solo rotolo equivale a 5 sacchi di chips in polistirolo.
  • Cartone ondulato: materiale pratico, ecologico e rigido, perfetto per garantire una protezione rinforzata e riparare da urti e perforazioni; è un materiale economico e piuttosto flessibile;
  • Cuscini ad aria: sono film plastici riempiti d’aria, per colmare i vuoti e bloccare i prodotti. Offrono un’ottima protezione, sono semplici da utilizzare e si possono riciclare dopo l’uso;
  • Cuscini in schiuma: la schiuma poliuretanica è un materiale per imballaggio estremamente duttile e con un peso contenuto. È possibile modellarlo facilmente, si gonfiano in 1 minuto con la semplice pressione delle mani; si espandono tra la scatola e gli oggetti da proteggere, creano un guscio che dà la massima tutela da urti o pressioni;
  • Rotolo polietilene espanso foam: questo materiale viene solitamente utilizzato per proteggere oggetti particolarmente delicati in quanto non abrasivo e morbido. Il polietilene espanso vanta buone proprietà termoacustiche ed è un ottimo materiale protettivo antigraffio; Il foam è disponibile anche in fogli e sacchetti.

Nel caso in cui venga scelta una scatola come tipologia di involucro, un passaggio fondamentale è la sigillatura di questa con il nastro da imballo. E’ importante utilizzare un nastro adesivo adatto, considerando il materiale esterno, il peso del pacco, la durata del trasporto e il tipo di condizioni alle quali sarà esposto. Ecco quali sono i modelli di nastro adesivo:

  • Nastro adesivo in polipropilene: rappresenta la tipologia più diffusa, ha uno svolgimento rumoroso o silenzioso a seconda del modello. Il collante acrilico a base acquosa , privo di solventi nocivi, garantisce alta adesività, durata nel tempo, resistenza ad umidità e basse temperature dopo l’applicazione. E’ disponibile in 25 o 28 micron e in diversi colori;
  • Nastro adesivo in PVC: ideale per carichi pesanti e scatole grandi, in quanto ha una presa estremamente rapida e una tenuta aggressiva;
  • Nastro adesivo in carta: si taglia con le mani senza particolare sforzo, ha un’ottima adesività e uno svolgimento poco rumoroso, rappresentando una valida alternativa rispetto al classico nastro di plastica per la chiusura di pacchi. Perfetto se si cerca una soluzione green;

Un’altra tipologia di imballo utilizzata per sigillare è la Reggia: realizzata in polipropilene per uso manuale e macchinabile per colli di qualsiasi dimensione. Flessibile e resistente, è adatta ad essere utilizzata per pallet o colli stoccati all’esterno, resiste alla pioggia, alle alte temperature e ai raggi UV.

Siamo arrivati alla conclusione di questo articolo, ora hai una panoramica dei principali imballaggi utilizzati per le tue spedizioni. Per maggiori informazioni visita la sezione del nostro sito dedicata alle spedizioni oppure contattaci, il nostro team sarà lieto di aiutarti a trovare la soluzione migliore per le tue spedizioni. A presto!